Vuoi assumere validi collaboratori?
Comincia a porre domande intelligenti durante i colloqui di selezione.
Evita le domandine banali come “Dove si vede tra 5 anni” o “Qual è il suo peggior difetto e la migliore qualità?” alle quali ormai anche il più impreparato dei candidati ha pronta la risposta preconfezionata.
Sforzati di formulare domande che stimolino ed “informino” i candidati di “quanto” e “cosa” ti aspetti da loro.
Esempi come: “Crediamo che se lei venisse a lavorare da noi potremmo migliorare le nostre carenze nel settore X, cosa ne pensa?”, “I nostri percorsi di carriera interni potrebbero condurla a ricoprire l’incarico di Y entro 24 mesi, se la sentirebbe di rivestire il ruolo?” … suonano meglio vero?
Ascolta un cretino, quando incontri un nuovo candidato per la tua azienda cominciare a COMUNICARE anziché attenderti che risponda quello che vorresti sentirti dire. Non sei d’accordo?