COME GUADAGNARE DI PIU?
Uno dei claim principali del mio blog è quello che la crisi in realtà esiste solo per alcuni tipi di lavoratori.
A riprova di questo metto sul piatto quelli che non esito a definire candidati RockStar che con sistematicità quasi chirurgica incrementano senza problemi il loro reddito annuo semplicemente cambiando posto di lavoro.
Nessuna crisi, nessun problema di disoccupazione, al contrario, l’imbarazzo della scelta.
Negoziare un’offerta di lavoro però non è affatto semplice.
Farlo senza preparazione o sottovalutare l’importanza di quanto questo momento potrà incidere sulla tua situazione finanziaria attuale e futura, è da stupidi.
Amo milioni di cose del mio lavoro, ma una di quelle che mi affascina maggiormente è il momento della trattativa economica tra candidato ed azienda.
Superata la fase più complicata della ricerca ed individuazione del profilo ideale ed assodato il fatto che il rapporto che inizialmente era di studio reciproco si è trasformato in “ amore passionale”, mi piace sedermi defilato e godermi questo rituale che si svolge su quelle scrivanie fra cifre, numeri e ragionamenti a volte vacui ma sempre finalizzati al raggiungimento di obiettivi ben chiari: massimizzare il guadagno o il risparmio.
Ho assistito e a volte partecipato attivamente a centinaia (forse migliaia) di trattative economiche e grazie a queste esperienze ho riassunto in un bignami 4 semplici consigli su come condurre una negoziazione di un’offerta di lavoro perfetta.
Consiglio # 1 – Io vinco-tu vinci
Contrariamente a quanto puoi pensare la trattativa perfetta è quella dove i due sfidanti escono entrambi vincitori o almeno ne hanno la sensazione.
L’approccio del candidato RockStar è quello di aver ben chiaro sin dai primi momenti della trattativa che il suo ingresso nella nuova azienda apporterà benefici soprattutto economici e su questo punto basa le sue richieste.
Si giustifica sapendo quantificare esattamente i benefici in termini di denaro sonante che il suo apporto può generare.
Visualizzare la tua assunzione in termini di “guadagno” cambia completamente lo scenario mentale del reclutatore/nuovo datore di lavoro.
Preparati alla trattativa, studiando l’azienda ed i suoi business, con chi fa affari e dove, quali sono i fornitori, i clienti ed i paesi nei quali opera. Che sistemi informativi utilizza, le piattaforme distributive, ditte esterne quant’altro la caratterizza.
Individua dove ed in che modo potresti apportare miglioramenti da subito, il giorno dopo l’ingresso in azienda e quantificateli, monetizzali.
Il valore che otterrai sarà un’arma letale al tuo arco della trattativa.
Consiglio # 2 – Fai domande
Sin da piccoli ci hanno insegnato con l’ausilio di simpatici giochini che in un buco tondo è impossibile farci entrare un elemento quadrato.
Capire i vincoli dell’offerta economica e i limiti che assolutamente non sono superabili è importante quanto risolutivo per evitare di perderti in una trattativa infruttuosa.
I candidati RockStar fanno domande (tante) e acquisiscono dati sulla base dei quali sono in grado di stabilire immediatamente se la trattativa vale la pena di essere portata avanti oppure no.
Specialmente in tempi come questi dove il mare dei candidati-pollo brulica di offerta, c’è sempre la remota possibilità che i recruiter tentino il colpaccio di portare a casa un candidato RockStar a prezzi di saldo.
Difficilmente ci riescono.
Se non rientri nel budget che l’azienda ha stabilito per quella posizione, lascia stare.
Consiglio # 3 – Guarda il quadro generale
I candidati RockStar utilizzano spesso un approccio olistico nel valutare la posizione offerta.
Voglio dire che come abbiamo visto per la “monetizzazione del loro apporto” è necessario che anche alcuni aspetti non direttamente collegabili alla posizione da ricoprire siano tenuti in considerazione e valutati attentamente.
Ad esempio il clima aziendale, la mission, i futuri colleghi di lavoro, il management, ecc.. sono elementi determinanti per il benessere psico-fisico di un lavoratore, come lo sono possibilità di avanzamento di carriera, formazione, tutoraggio, benefit economici e premi sui risultati raggiunti.
Assegnare a questi fattori un valore economico ti garantisce la possibilità di potenziare la tua “vendita” con maggior flessibilità avendo una maggiore gamma di opzioni da giocare.
Consiglio # 4 – Stila la tua check list
Nessuna trattativa è uguale ad un’altra e il corretto approccio è proprio quello di gestirle senza modelli precostituiti.
Esistono però dei principi di base che, come nel caso del giochino del buco tono ( consiglio #2) consentono ai candidati RockStar di avere velocemente il polso della situazione e capire dove si può procedere nella trattativa o dove invece conviene fermarsi ed evitare perdite di tempo.
L’ho chiamata la Dream-list che molto semplicemente potrebbe essere un foglietto di carta sul qual hai riassunto, suddivisi in tre gruppi gli elementi e le caratteristiche che secondo te una posizione lavorativa deve possedere.
Fai tre gruppi:
- a) Irrinunciabili
- b) Importanti ma trattabili
- c) sacrificabili
Usa e consulta la tua Dream-list ti sarà di ausilio durante tutta la trattativa.
I negoziatori esperti sanno “leggere” le persone e conducono trattative quotidianamente, perché allora non arrivare di fronte a loro con qualche arma in più?