Ammettiamolo le Risorse Umane sono l’ambito aziendale nel quale si effettuano gli investimenti meno produttivi in assoluto.
In nessun’altra funzione (Produzione, Logistica, R&S, Amministrazione e Finanza ecc…) si accetterebbe una cosa del genere.
Eppure, con le Persone, nell’area più sensibile e strategica avviene.
Si investe in assurdi e complicati “processi di assunzione” che alla fine si limitano ad individuare il candidato che meglio sa rispondere alla domanda “Quante palline da ping pong possono entrare in boeing 747?“.
Si investe in “attività di intrattenimento” per motivare le persone a rimanere, a volte bullizzandole con l’obbligo di divertirsi in siparietti dove non si trovano per niente a loro agio.
Si investe in “attrattività e contenuti” narrando storie sulla felicità ed il benessere aziendale a potenziali candidati che dopo l’assunzione impiegheranno solo pochi giorni per accorgersi di quanto siano lontane dalla realtà.
Ma perché?
Se si trattassero le Persone con rispetto, gli si fornissero gli strumenti per fare un buon lavoro e si retribuissero equamente, si sarebbe già risolto il 90% dei problemi.
Il resto è inutile.
Davvero dai… le Risorse Umane sono una cosa seria, facciamola semplice!
Buongiorno Massimo, concordo pienamente le sue parole, da anni nella mia azienda faticano trovare personale per i motivi da lei sopra elencati, hanno la convinzione che per far cassa occorre risparmiare sugli stipendi dei dipendenti senza capire che così facendo è come un cane che si morsica la coda.
Sono in vice responsabile di reparto, ho cercato di far capire questa cosa, ma occorre sostegno di persone che siano più influenti, ora sono diventato delegato sindacale per avere la possibilità di confrontarmi con le Alte cariche per cominciare almeno questo percorso d’informazione riguardo le risorse umane. Non só che risultati otterrò ma ci provo.
Complimenti per la sua sensibilità e visione del mondo del lavoro.